Elisea O'Noctis

Elisea è la secondogenita di Earinë, una ninfa, e di Vash, un umano. Lei e suo fratello, furono nascosti subito dopo la nascita, dal momento che a quei tempi le unioni fra ninfe e umani non erano ancora ben accettate dall’opinione pubblica. Fu detto che venne addottata successivamente dal Re e dalla Regina, che già possedevano un erede al trono. Crebbe con molta stima verso il fratello che voleva diventare Cavaliere di Drago Azzurro. Sin dall’infanzia le fu insegnato di comportarsi come una “vera donna” ma il padre e il fratello le insegnarono come difendersi. Quello era un bel periodo per la Terra dell’Acqua ed Elisea credeva che il mondo fosse così, tranquillo e sereno.
Ma la pace durò poco, infatti Elisea perse il fratello maggiore ,al quale era molto legata, a causa di un conflitto nella Terra del Mare. Da lì pian piano la sua visione del mondo cambiò. Poi fu la volta padre della madre a morire, per cause “inspiegabili” lasciando il posto vacante al trono. In quel periodo molti nobili tentarono di prendere il posto causando guerre interne. Un giorno l'Assemblea decise di eleggerla come regnante, questo diede gioia ai cittadini e incominciò ad unire di più le due razze. Elisea diede più diritti alla classe media-povera della popolazione, suscitando le antipatie da alcune famiglie nobili e il disapprovo anche dei propri parenti.
Dopo che aveva preso il comando della Terra dell’Acqua ci fu una guerra molto intensa data da alcune famiglie di nobili.
Si prolungò a lungo e le truppe dei ribelli stavano quasi per prendere il sopravvento quando intervennero in aiuto delle truppe dell'esercito della Terra del Mare e della Terra del Vento. Grazie all'aiuto dei due regnanti Elisea riuscì a placare la ribellione. Scoprì che la ribellione era stata provocata da dei suoi parenti ed Elisea fu costretta, sia per dovere sia per giustizia, a condannarli.
Da qui Elisea capì che il mondo non era fatto tutto di rose e fiori, e questo le fece cambiare il carattere diventando fredda e schiva.
Tuttora Elisea governa in pace e indisturbata, ma il suo lavoro non è semplice e molto spesso deve porre fine alle piccole tensioni nel paese, e si sta tenendo informata riguardo alla nascita di un nuovo Tiranno e alla Setta degli Assassini.
Un giorno venne nel suo palazzo un Cavaliere di Drago, Alexander dalla Terra del Sole, per porle l'invito di una festa a Makrat.
Tra i due nacque un’intesa che fece prolungare il soggiorno di Alexander nella sua terra. Lui stesso si schierò dalla sua parte per frenare e indagare su alcuni cuoriosi deliti tra la nobiltà regale. Insieme scoprirono che gli Assassini volevano scuotere lo status quo, già vacillante a causa di stereotipi razzisti e dinastici. I due alla fine si innamorarono e per coronare i loro sentimenti si sposarono, rendendo pubblico il loro amore proibito.
Grazie alla "previsione" della maga Cassadra, incontrata al Ballo di Makrat, la sovrana scoprì che a breve avrebbe ospitato nel suo grembo il frutto del suo amore con il Cavaliere di Drago.
In passato ha avuto molto a cui pensare... specialmente alla salute del Sovrano, Alexander, assalito, durante una missione nella Marca delle Paludi, da un gruppo d'Assassini dalla quale era tornato gravemente ferito.
Tuttavia quel periodo fu facilmente superato da un evento che ha fatto gioire tutto il reame: la nascita dei due gemelli che la regina portava al grembo, i futuri eredi al trono.
Ma nessuno conosce ciò che è veramente successo durante la nascita, poiché la sovrana rischiava di perdere sia la propria vita sia quella dei futuri eredi. Fortunatamente l'intervento della maga, e amica, Enna, riuscì a salvare sia la regina che i pargoli, rafforzando ancora di più il legame tra le due donne.
Ciò che ne seguì fu un periodo di giubilo poiché in un regno non c'è più gran felicità se non quello di avere degli eredi diretti degli attuali sovrani.
Dopo circa 5 anni dalla nascita dei due gemelli, l'avvento di nuovi scontri tra ninfe ed umani incominciarono ad insediarsi nella corte, dividendo i due sovrani che patteggiano fronti diversi: la regina per le ninfe mentre il re per gli umani.
Questo ha portato grande scompiglio nel regno, uno scompiglio che sembrava volesse far ritornare la Terra dell'Acqua in un clima teso e duro; il periodo precedente a Nihal quando ancora era rarissimo trovare accordi o momenti di calma.
Ciò spinge maggiormente i due sovrani a continuare la loro "lotta" privata, ed accecati dal loro orgoglio e dalle loro convinzioni iniziano quasi a dimenticare la cordialità e l'equilibrio con cui governare il regno.
Tuttavia un evento, per quanto spiacevole, riesce a distogliere ed illuminare i due sovrani: un attacco alla carrozza reale, un attacco alla sovrana e ai suoi figli. Fortunatamente l'evento non finisce in tragedia ma è proprio questo che illumina i sovrani a cercare una soluzione comune per riprendere le redini del regno e riportare una nuova pace al suo interno, segnando anche un maturamento nelle personalità dei due sovrani.
Oggi gli scontri sono quasi finiti ma una nuova, possibile, lotta con la vicina Terra del Mare sembra presentarsi alle porte...